5 sintomi del fatto che sei entrato in una spirale distruttiva

Ciao Player!

Oggi parleremo dell’insidiosa spirale distruttiva, che ci trascina a fondo e da cui è difficilissimo riprendersi.

Vediamo assieme i sintomi più comuni di questo terribile processo di involuzione.

1. Sei perseguitato dalla “sfortuna”

Quando sei entrato in una spirale autodistruttiva, ti sembra che non te ne vada mai bene una.

Ogni cosa che fai non ti porta ai risultati desiderati, ti capitano mille imprevisti e mille situazioni per le quali non riesci a trovare una soluzione, perdi le cose importanti e ti dimentichi di cose basilari, ti sembra di aver preso la residenza in un cono d’ombra senza uscita.

Quello che generalmente la gente chiama “sfortuna” è solo la nostra programmazione interna che ci spinge ad auto-sabotarci in ogni modo possibile.

L’inconscio ci porta a fare errori e ci mette i bastoni fra le ruote.

Ottenere risultati in ogni campo diventa davvero difficile, praticamente impossibile.

Per ottenere ciò che desideriamo bisogna prima uscire da questo “loop” distruttivo ed entrare nella spirale positiva sfruttando il proprio fattore «successo».

2. Ti senti senza energia

Quello che una volta ti riusciva abbastanza facilmente adesso richiede sforzo, fai fatica a concentrarti e ti distrai continuamente.

Quando ti svegli la mattina difficilmente ti senti carico e motivato, e invece di aggredire la vita per ottenere risultati, te ne stai li in un angolino ad osservare cosa succede.

È normale comportarsi così quando ci si sente senza energia, le cause possono essere psicologiche, fisiche e comportamentali.

Bisogna fare azioni concrete e modificare alcune delle nostre strategie per ripristinare l’equilibrio psicofisico.

Quando l’energia tornerà ai giusti livelli, ti sembrerà di aver acceso un reattore nucleare che ti spinge verso i tuoi obiettivi con velocità e precisione.

3. Ti senti insoddisfatto e pieno di dubbi

Un sintomo della spirale autodistruttiva è dato dall’insoddisfazione.

Le cose che ti circondano non ti danno emozione, sembra sempre che ti manchi qualcosa.

Ti senti come se fossi una Ferrari tenuta in garage senza benzina, come il più costoso dei soprammobili.

Stai sempre a pensare e a farti mille domande che diventano a volte anche ossessive e ricorrenti, sei assalito da dubbi che ti bloccano e non riesci a buttarti e a compiere azioni efficaci verso ciò che vuoi raggiungere (tipo quella bionda con la quarta).

Se vuoi cambiare questo stato devi fare qualcosa che non hai mai fatto, e che non ti passava nemmeno per la testa di fare.

La mente ti controlla e ti tiene schiavo, tu la devi fregare! Non puoi uscire dalla schiavitù mentale solo pensando. È un paradosso, lo so, ma è così!

Devi farti stimolare da pensieri, dalle strategie altrui e da altri punti di vista, di persone che hanno già raggiunto i risultati che tu vuoi ottenere.

4. Hai delle dipendenze che non vuoi riconoscere

Che sia la tv, l’alcol, il fumo, la droga, il cibo, il gioco d’azzardo, facebook, lo smartphone, il sesso, il caffè, il porno o altro, hai sviluppato una dipendenza.

Ovviamente la maggior parte delle volte non riesci a riconoscerla, perché ti sembra un comportamento del tutto normale, ma in realtà è la valvola di sfogo della tua spirale discendente.

Magari mangi troppo o troppo poco, oppure non riesci a staccarti dallo smarthphone, ci sono una miriade di manifestazioni e sintomi di questi comportamenti.

Da soli è difficile individuare queste dipendenze e sopratutto uscirne, perché spesso pensiamo di averne il pieno controllo.

Ci si nasconde nella frase “smetto quando voglio”, ma poi non si smette mai.

5. Non stai migliorando

Tutto in natura o cresce o muore, e anche noi esseri umani obbediamo a questa legge naturale.

Il concetto di stare fermi in natura non esiste!

Quindi o stai crescendo o stai morendo.

Se i tuoi risultati sono costanti, non riesci a vedere un netto miglioramento nella tua vita, probabilmente sei dentro la spirale discendente e magari ti stai illudendo che prima o poi le cose cambieranno da sole, che tutto si risolverà nel migliore dei modi.

Ma se non fai qualcosa di radicale, efficace e utile, allora continuerai a vedere che lentamente e in maniera quasi impercettibile le cose peggioreranno fino ad arrivare al punto di dichiarare “come cavolo ho fatto a finire così in basso?”.

Puoi essere leggermente più grasso dell’anno scorso o guadagnare un pochino meno oppure avere solo un po’ meno tempo libero o essere leggermente meno felice.

In realtà significa che l’erosione è iniziata, o fai qualcosa di concreto per cambiare o piano piano sprofondi verso il basso.

O cresci o muori!

Mi dispiace, ma non posso addolcirti la pillola, devo dirti la dura verità.

Allo stesso tempo ricorda che puoi fare qualcosa di concreto per cambiare, e noi siamo anche sicuri che puoi farcela!

Ti ricordiamo che mancano pochi giorni alla chiusura delle prenotazioni e i posti stanno quasi per finire.

Non procrastinare, altrimenti corri il rischio di rimanere senza un piano preciso per il tuo sviluppo personale nel 2016…

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About Antonio Rizza 23 Articoli
Ha iniziato con una formazione di tipo legale per poi capire che il settore burocratico non faceva per lui. Così ha deciso di cercare, studiare, ed insegnare soluzioni per l'efficacia e l'efficienza. Fondatore di ONLYONE e trainer nel primo programma d'Italia sull'autodisciplina