
Oggi parliamo di tempo.
E nello specifico di come gestirlo per fare in modo di migliorare la qualità della nostra vita.
Partiamo dal presupposto che il tempo è forse l’unica cosa democratica che ci è rimasta, e bisognerebbe ogni tanto ricordarsi che è una delle poche risorse (o forse l’unica) non acquistabile e non rinnovabile, e di conseguenza che ha bisogno di molta attenzione in modo da non commettere l’errore di sprecarla inutilmente.
Ogni giorno abbiamo una marea di cose da fare e immersi in un bagno di impegni le nostre giornate passano velocemente, ci scivolano fra le mani senza nessun controllo.
La sera magari ci sentiamo esausti, però andando a ripensare a cosa abbiamo fatto durante il giorno scopriamo di non aver combinato niente o quasi, oppure di non aver fatto le cose che erano davvero importanti per noi.
Qui di sotto troverai dei semplici consigli che puoi applicare per imbrigliare il tuo tempo e sprigionare il tuo massimo potenziale.
Consiglio 1: PROGRAMMA
Ricordati questa frase: “Quello che non viene programmato, solitamente non viene fatto”
Quando si parla di gestione del tempo questa è la regola principale.
Comprati un agenda, usa il computer o lo smartphone, non importa con quale mezzo, ma impegnati in una programmazione consapevole del tuo tempo.
È molto importante che questa programmazione sia SCRITTA, perché ogni tanto la mente ci gioca brutti scherzi e ci fa dimenticare alcune cose (solitamente quelle che non ci va di fare:)).
Che tu sia una mamma, un manager d’azienda, un networker, uno studente o un disoccupato: PROGRAMMA!!!
Come programmare?
La cosa migliore è prendersi un momento, ad esempio la domenica, per decidere cosa vogliamo ottenere la prossima settimana, fissare degli obiettivi chiari, realistici e misurabili.
Non cento obiettivi, ma un numero congruo alle nostre possibilità e capacità. Ad esempio se sei disoccupato e fino a quando la tua fortuna non ti ha fatto leggere questo articolo hai passato tutto il tuo tempo davanti alla TV a guardare “Uomini e Donne” o altri programmi spazzatura, fissati 3 o 4 obiettivi per la prossima settimana e parti con calma altrimenti rischi di fare un tentativo di rispettare la tua programmazione il primo giorno e poi ti arrenderti perché è troppo difficile.
Le vecchie e cattive abitudini sono dure a morire e devi minarle piano piano, giorno per giorno, come la goccia che alla fine spacca la montagna.
Programma ad esempio di riscrivere il tuo curriculum, di visitare gli uffici di collocamento, fare domande di lavoro online e spargere la voce in giro che sei in cerca di lavoro.
Oltre alla programmazione settimanale sarebbe il caso di fare anche una lista giornaliera delle cose da fare, tipo la lista della spesa, ma invece di salame e pane ci inserisci tutte le AZIONI che vuoi compiere in una determinata giornata.
Ad ogni voce cancellata ti sentirai molto fiero e molto produttivo.
Consiglio 2: TIENI CONTO DELLA FRIZIONE
Nell’ambito della strategia militare la frizione è la differenza fra l’aspettativa e la realtà di ciò che capiterà in battaglia.
In passato pianificavo le cose con determinati margini di tempo ad esempio:
– palestra dalle 12 alle 13
– spostamento dalle 13 alle 13 e 30
– pranzo dalle 13 e 30 alle 14
– lavoro dalle 14 alle 18
ecc…
Peccato che ogni volta, non riuscivo a rispettare esattamente le tempistiche, proprio perché non consideravo la frizione, cioè la differenza fra la mia aspettativa e la realtà.
Capitava che in palestra ci fosse un vecchietto che occupava l’attrezzo che dovevo usare io, oppure di rimanere bloccato nel traffico o ancora che il ristorante ci mettesse un’infinità a portarmi ciò che avevo ordinato (record assoluto detenuto da un ristorante a Malta che ci ha impiegato ben due ore e mezza per portarci da mangiare).
Quando pianifichi, tieni in considerazione che spesso non tutto fila liscio come vogliamo, e pianificare un po’ di tempo extra per riequilibrare le cose ti salverà dalla frustrazione di non essere riuscito a rispettare il tuo programma. Ti eviterà lo stress di essere sempre stretto con i tempi e vivere sempre in uno stato perenne di urgenza.
Se le cose dovessero poi andare esattamente come avevi previsto, avrai un po’ di tempo extra da dedicare a quello che più ti gratifica.
Consiglio 3: CONTROLLA E IMPARA
A fine di ogni giornata dai un’occhiata all’agenda e controlla se hai fatto tutto quello che avevi pianificato.
Se non l’hai fatto impara dai tuoi errori, cerca di capire perché non sei riuscito a completare il tuo programma, e fatti degli appunti su come evitare in futuro di ripetere gli stessi sbagli.
Se proprio vuoi fare un lavoro straordinario, allora datti anche un voto su ciò che hai fatto durante la tua giornata, questo ti farà prendere consapevolezza se stai andando nella direzione giusta o se devi migliorare.
Ricordati non sei in competizione con nessuno, sei solo in gara con te stesso.
Devi cercare di essere ogni giorno un po’ meglio di come eri il giorno precedente.
Consiglio 4: OTTIMIZZA
Ok, questo è un consiglio straordinario che ti può far guadagnare tantissimo tempo extra da dedicare a ciò che ami.
Cerca di ottimizzare le cose che DEVI fare.
Nella nostra vita ci sono cose che dobbiamo fare, sono importanti e spesso non delegabili.
Ad esempio nel mio lavoro capita di dover leggere libri, documenti o visionare filmati, ascoltare audio, ecc… Nessuno può farlo per me perché a me servono quelle informazioni.
Per ottimizzare ho imparato a leggere più velocemente, i filmati li guardo a velocità doppia rispetto al normale (dopo i primi minuti in cui il cervello si abitua, capirai tutto perfettamente).
Ottimizza tutto!
Ad esempio ho un amico che porta i figli a Jiujitsu e invece di aspettare la fuori i bambini che fanno sport, stando li a chiacchierare con i genitori, nel frattempo lui va a passeggiare per mantenersi in forma (problemi alla schiena non gli permettono di fare sforzi, quindi passeggiare è ideale).
Ti faccio altri esempi: se devi andare in posta e devi andare a correre vai in posta di corsa (quelli che sono in fila con te non saranno molto felici, ma chi se ne importa); se devi pulire la tua stanza, ma devi anche studiare per i tuoi esami universitari, dedica un po’ di tempo a registrarti mentre ripeti ad alta voce o leggi il materiale che devi studiare e poi riascoltalo mentre pulisci la camera.
Per fare le telefonate, comprati un vivavoce e aspetta di essere in auto così sfrutterai il tragitto per fare la chiamate.
Sii un po’ creativo e vedrai che potrai trovare un sacco di modi per ottimizzare le cose che devi fare.
Attento però, non fare il multitasking, non unire due lavori dello stesso tipo.
Non puoi scrivere una lettera e fare chiamate allo stesso momento, perché non verrà bene né una né l’altra cosa.
Puoi unire lavori meccanici (lavare i piatti, fare attività fisica, dipingere casa, tagliare l’erba – non quell’erba – andare in bagno) con lavori intellettuali (leggere, scrivere, ascoltare, creare, ecc.).
Consiglio 5: RISPETTATI
Ero un po’ indeciso se scrivere quest’ultima regola, perché i più “fancazzisti” la potrebbero usare come scappatoia per evitare di fare qualsiasi cosa.
Quando parlo di rispettarsi intendo assicurarsi il proprio benessere e non violentarsi per rispettare ritmi di lavoro assurdi.
Conosco persone che hanno distrutto salute, le proprie relazioni e la propria felicità perché ossessionati dai loro obiettivi e dal dover riempire ogni minuto della loro agenda di attività proficue, dimenticandosi attività fondamentali, come prendersi cura di loro stessi e dei loro affetti, fino a che hanno perso tanto oppure hanno “svalvolato”.
Ci deve essere un equilibrio fra attività e riposo, altrimenti i rischi sono alti, quindi rispettati e pianifica momenti di svago, riposo e rigenerazione, ma valutali bene: stare davanti a facebook a spiare la vita degli altri non sarà mai appagante quanto una chiacchierata con un caro amico.
Stare davanti alla TV a sorbirti l’isola dei famosi non sarà mai così rigenerante come una passeggiata nella natura e nel silenzio.
Riflettici e scegli bene le tue pause.
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A presto!